Per la pasta:
farina - 300 gr
patate del tipo farinoso - 1 kg
uovo - 1
Per il sugo:
un coniglio già diviso in parti - 1 kg
cipolla intera - 1
chiodi di garofano - q.b.
carota - 1
sedano - 1 costa
olio extravergine d’oliva
polpa di pomodoro in salsa - 700 gr
peperoncino
pecorino stagionato - 150 gr
sale
Lessare le patate con la buccia e portarle ad una cottura media, per cui infilando una forchetta la patata oppone ancora una certa resistenza. Quindi scolarle, sbucciarle e porle in uno schiacciapatate. Quindi su un ripiano di legno schiacciare tutte le patate e impastarle gradualmente con la farina. E’ importante che l’impasto venga lavorato alla perfezione, pena il totale disfacimento dei gnocchi in fase di cottura! Vi consiglio di usare il peso del corpo spostandolo a turno sulla mano che impasta e cercare ritmicamente di trovare un equilibrio simmetrico nella lavorazione. Alla fine dovreste ottenere un impasto giallastro di omogenea consistenza che salerete a dovere e a cui opzionalmente aggiungerete un uovo.
Quindi dividere la pagnotta d’impasto in varie pagnottine. Quindi queste pagnottine le spianerete in un rotolo via via sempre più sottile fino ad ottenere una striscia cilindrica dello spessore di un dito. Quindi sezionate ogni rotolo ottenuto in tanti piccoli pezzi. Questi piccoli pezzetti di impasto ora stanno per diventare dei gnocchi. L’operazione è quella di prendere una comune grattugia e di passare dolcemente ogni piccolo gnocco sul dorso zigrinato facendo una leggera pressione con l’indice. Una volta passati tutti i gnocchi sulla grattugia sistemateli su un foglio di carta gialla assorbente precedentemente infarinato.
A questo punto passiamo al sugo di ragù. Procederemo a cuocere il coniglio in parti ponendolo in un tegame con dell’olio e un battuto di cipolla steccata con chiodi di garofano, la carota e la costa di sedano. Una volta rosolato il coniglio aggiungeremo il pomodoro, peperoncino in pezzi a piacere (a seconda del grado di sopportazione) e un pizzico di sale. Quindi porremo a cuocere a fuoco basso e con coperchio per circa due ore.
Passato questo lasso di tempo togliere dal sugo il coniglio e passare il sugo con un colino; contemporaneamente gettare gli gnocchi in una pentola d’acqua bollente salata e man mano che questi ritornano a galla prelevarli con una ramaiola e porli in un recipiente di portata.
Come atto finale verseremo sui nostri gnocchi appena cotti il sugo di coniglio passato al setaccio (per evitare spiacevoli ossicini) e serviremo bollenti con una generosa spolverata di scaglie di pecorino.
Vino consigliato: un Merlot debitamente posto a decantare.
Fonte: www.accademiaitalianacucina.it