Pastiera

Un tipico dolce pasquale di Napoli è la pastiera: si prepara il giorno del giovedì santo, lasciando così il tempo ai vari ingredienti di amalgamarsi per bene in modo che la domenica di Pasqua il dolce è compattato a dovere e la pastiera è al massimo della sua bontà. Questo dolce ha origini antichissime, si pensa legate ai riti pagani quando la si preparava per celebrare l’arrivo della primavera; col passare del tempo è diventato un rito prepararla per celebrare la Pasqua, non solo a Napoli ma in tutta la Campania, dove si trovano numerose varianti rispetto alla ricetta tradizionale.
E' una torta di pasta frolla ripiena di un impasto formato da ricotta, grano bollito, uova, spezie e canditi. La frolla della pastiera è croccante, mentre il suo ripieno è morbido, di un colore giallo oro molto intenso mentre il suo sapore e il profumo variano a seconda degli aromi utilizzati.

Nella versione tradizionale come aromi vengono usati la cannella, i canditi, le scorze d'arancia, la vaniglia e l'acqua di fiori d'arancio.
La Pastiera va cotta in forno, possibilmente quello a legna e prima di essere cotta viene sistemata in semplicissimi ruoti di alluminio con cui spesso poi viene anche venduta.
Oggi ci sono numerose variazioni alla ricetta classica: nella costiera amalfitana si usa aggiungere crema pasticcera nell'impasto interno, nel Nolano viene realizza una pastiera di tagliolini mentre a Benevento si usa realizzare una pastiera di riso.

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