La Melannurca Campana, o semplicemente Annurca, è una cultivar campana di pezzatura medio-piccola con forma appiattita e sferoidale che nel 2006 ha ottenuto il riconoscimento a livello europeo di Identificazione Geografica Protetta I.G.P.. E’ una varietà molto antica che si sviluppa in un clima dai tipici caratteri di mediterraneità: viene coltivata in quasi tutto il territorio campano con concentrazione maggiore in provincia di Caserta.
La Melannurca è nota come la regina delle mele per la bontà dei suoi frutti caratterizzati da una polpa croccante, compatta, bianca, gradevolmente acidula e succosa, con aroma caratteristico e profumo finissimo: una vera delizia per gli intenditori. La buccia è liscia, spessa e cerosa, di colore giallo-verdastro, tendente al rosso quando viene esposta al sole.
Matura in inverno e si conserva per molto tempo sino a marzo-aprile. La maturazione non avviene sull’albero: la raccolta viene effettuata in autunno, quando le mele sono ancora acerbe, di colore verde-giallastro e successivamente poste a maturazione su letti di paglia dove assumono il colore rossastro che le caratterizza (arrossamento a terra dei frutti).
La Melannurca è decisamente salutare in quanto altamente nutritiva e ricca di fibre, frena la diarrea, stimola la diuresi ed è particolarmente adatta ai bambini.
E' ottima al naturale e con essa si ottengono deliziosi e nutrienti succhi di frutta, ottimi liquori e sfiziosi dolci come crostate e sfogliatelle e le mitiche e tradizionali “mele cotte” al forno.
Nel 2005 è stato istituito il Consorzio di tutela Melannurca campana IGP e nel 2007 il Consorzio è stato riconosciuto dal MIPAAF per la tutela, la vigilanza e la valorizzazione del prodotto. Il compito principale del Consorzio è quello di svolgere una funzione di tutela giuridica nei confronti del marchio Melannurca Campana IGP al fine di reprimere abusi ed irregolarità sull’uso della denominazione in collaborazione con gli organi di vigilanza istituzionali anche riguardo alla Melannurca come ingrediente.
La Mela Annurca di Sant’Agata dei Goti coltivata in provincia Benevento nel comune di Sant’Agata dei Goti fa parte dell'Arca del Gusto, progetto della Fondazione Slow Food che raccoglie le piccole produzioni di eccellenza gastronomica minacciate dall'agricoltura industriale, dal degrado ambientale, dall'omologazione.