La zeppola è un dolce originario della tradizione pasticcera del Sud Italia ed in particolare di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Puglia. E' il dolce tipico per festeggiare San Giuseppe (19 marzo) e per tale motivo viene anche chiamata zeppola di San Giuseppe e consiste in una ciambella in pasta bignè fritta e guarnita con crema pasticcera. La cottura della zeppola può essere fatta anche al forno e generalmente ha la forma di un grosso bignè con un ciuffo di crema pasticcera, guarnito con una ciliegia candita al centro e spolverizzato con zucchero a velo.
Particolarmente rinomata è la zeppola napoletana che è entrata a far parte della trazione locale solo verso la fine del 1800, come modifica arricchita, in onore del papà, della zeppola classica, molto più antica ma più povera. La guarnitura è fatta oltre che con crema pasticciera anche con confettura di amarene.
La zèppula salentina è caratteristica della provincia di Lecce e di Brindisi. Viene prodotta tutto l'anno e commercializzata su vasta scala, raggiungendo volumi economici di un certo rilievo. Il 19 marzo a Maglie (Lecce) e a Cutrofiano (Lecce) durante la Festa di San Giuseppe si svolge anche la Sagra della zeppola, con degustazione del dolce tipico.
A Reggio Calabria la zeppola tradizionale, zzippuli i San Giuseppi, viene aromatizzata con l’alloro e non prevede la farcitura di crema pasticcera: è una ciambellina fritta in strutto e spolverizzata con zucchero vanigliato.
La zeppola lucana viene aromatizzata con scorza d’arancia e può essere guarnita col miele al posto dello zucchero a velo, mentre in Molise insieme allo zucchero a velo si usa la cannella e rappresenta anche il dolce tradizionale del Carnevale.