Cicerale, centro agricolo del basso Cilento in provincia di Salerno, è nota per la coltivazione di ceci tanto che da esso derivano sia il nome del paese che lo stemma municipale. La coltivazione dei ceci è un'antica tradizione che avviene da moltissimo tempo seguendo sempre le medesime regole produttive.
Quando il seme è maturo, le piante vengono estirpate, poggiate su sacchi di iuta, coperte e poi abbacchiate con grossi bastoni di legno, in seguito i baccelli vengono separati per ventilazione e infine, confezionati.
Caratteristiche principali dei ceci di Cicereale sono un colore leggermente più scuro rispetto alla norma e le dimensioni molto piccole.
Grazie al suo basso contenuto di umidità alla raccolta si conserva per molto tempo e tende ad ingrossarsi notevolmente in fase di cottura.
La gastronomia locale lo contempla in molte ricette quali i ceci in tegamino, i ravioli alla crema di ceci e i ceci zuccherati.
I ceci vengono coltivati seguendo un accurato disciplinare di produzione che impone la coltivazione biologica certificata AIBA, Associazione Italiana Agricoltura Biologica.