triglie, sgombri, rombi, scomponi, cefali, cicale, scorpene, spigolette, merluzzetti, pannocchie, calamari, seppie, sogliole, palombo, cappone, anguille - 1 kg
pomodori - 400 gr
prezzemolo - 30 gr
aglio - 1 spicchio
cipolla - 1/2
olio extravergine d'oliva - 30 gr
aceto bianco - 20 ml
pane scuro - 4 fette
sale e pepe
Pulire il pesce, lavarlo e lasciarlo sgocciolare. Versare in una pentola di terracotta l'olio e la cipolla tagliata sottile. Far rosolare a fuoco basso. Aggiungere un battuto di aglio e prezzemolo, la scorpena e poi i pomodori, pelati e spezzettati. Salare, pepare e continuare a cuocere a fiamma bassa. Quando la scorpena sarà cotta pulirla e passarla al setaccio, facendo cadere il passato nel recipiente.
Aggiungere poi i rimanenti pesci mettendo prima le seppie e i calamari, poi le pannocchie, quindi tutti gli altri; con l'accortezza di lasciare per ultimi merluzzetti e sogliole.
Portare a ebollizione, unire l'aceto e cuocere senza coperchio a fuoco basso per 15 minuti.
Quando il sugo è denso il brodetto è pronto per essere versato sulle fette di pane disposte in una zuppiera.
Il brodetto è il piatto più antico della zona di Ancona. La ricetta tradizionale prevede l'uso di 13 diverse specie di pesce, tutte tipiche del mare Adriatico, ma noi ve ne proponiamo una che ne prevede addirittura 16, con l'accortezza di preferire solo gli esemplari più piccoli.