Nella Valle di Primiero, zona orientale del Trentino, l'allevamento di bestiame e l'attività casearia hanno tradizioni molto antiche, legate al territorio e per molto tempo sono state la fonte originaria di sostentamento per l'economia e l'alimentazione delle popolazioni valligiane.
Tra le varie produzioni locali la Tosèla è sicuramente la più caratteristica e rappresenta una specialità esclusiva che deve essere talmente fresca tanto che la si può gustare solamente nel Primiero.
E' un formaggio di giornata preparato con latte vaccino appena munto, in modo che resti intatta tutta la fragranza delle erbe dei pascoli di montagna e il naturale aroma del latte.
Il latte viene portato a 39 gradi e addizionato con caglio. Dopo 15, 20 minuti la massa è livellata, ovvero tosata da cui il nome, e tagliata in grosse fette che si lasciano asciugare prima di trasferirle in stampi per lo più rettangolari.
La Tosèla va consumata freschissima, entro pochi giorni dalla produzione, magari tagliata a fette, fatta rosolare per qualche minuto nel burro fuso, salata a piacere, e servita subito, caldissima, con polenta, luganeghe e funghi freschi trifolati, come vuole la tradizione culinaria primierotta.