Il Caprino Trentino è un formaggio da pasto a pasta semicotta, prodotto con a latte intero pastorizzato pronto per il consumo dopo 15-20 giorni. Ha forma cilindrica con facce piane e peso da 2 a 3 kg. La crosta si presenta liscia e dura, di colore da giallastro a marrone. La pasta ha colore bianco o paglierino, consistenza compatta e occhiatura rada, piccola e sparsa.
Il latte utilizzato deve provenire da capre alimentate con erba al pascolo in malga o con fieno di prato stabile, e il caglio utilizzato è in pasta di vitello o di agnello.
Un tempo era una produzione diffusa in tutta la Val di Fiemme, mentre oggi il latte caprino viene conferito al caseificio sociale di Cavalese, che di fatto è l’unico produttore di questo tradizionale caprino. Qua è possibile trovare caprini, freschi e stagionati, dal sapore caratteristico accentuato dal periodo di invecchiamento, ottimi da gustare con miele e confetture locali, in abbinamento ad un Marzemino d'Isera.
Una piccola produzione di formaggi caprini interessa anche la Valle del Vanoi. In questo caso si tratta di formaggi biologici a latte crudo, prodotti da un allevamento di 50 capre a conduzione famigliare.
Il Caprino di Cavalese fa parte dell'Arca del Gusto, progetto della Fondazione Slow Food che raccoglie le piccole produzioni di eccellenza gastronomica minacciate dall'agricoltura industriale, dal degrado ambientale, dall'omologazione.