La Torta degli Ebrei o Sfogliata è uno dei piatti più tipici della cucina di Finale Emilia, cittadina in provincia di Modena. E' nota anche col nome dialettale di tibùia e consiste in una sfogliata formata da un impasto di farina, burro, strutto e formaggio. Era la specialità gastronomica della comunità ebraica di Finale che ne custodiva gelosamente la ricetta. Poi nel 1861 si diffuse nella popolazione cristiana grazie alla conversione di Mandolino Rimini che battezzandosi divenne Giuseppe Maria Alfonso Alinovi.
L'Alinovi per vendicarsi del disprezzo dimostratogli dai suoi antichi correligionari per la sua conversione rese pubblica la ricetta della torta e si mise a venderla dopo aver sostituito il burro o il grasso d'oca con lo strutto che, quale derivato del maiale, era un ingrediente proibito agli ebrei.
Questa torta salata, trasformata dal formaggio filante in una fragrante focaccia farcita, ebbe subito un gran successo e ancora oggi, soprattutto in inverno, viene venduta e degustata lungo le strade di Finale Emilia.
La tradizione prevede che la Sfogliata venga mangiata il 2 novembre, giorno dei morti, accompagnata da un bicchiere di anicione, liquore tipico locale a base d’anice.
Da alcuni anni Finale Emilia celebra l’8 dicembre la Festa della Sfogliata.
Foto: www.turismocomunefinale.net