La cipolla di Suasa è un prodotto tipico coltivato nell'area di Castelleone di Suasa (Ancona) e San Lorenzo in Campo (Pesaro Urbino). Testimonianze locali e documentazioni scritte stabiliscono come la sua coltivazione veniva praticata almeno dall'inizio del 1900 e ciò agli abitanti del Comune di Castelleone di Suasa ha valso il nome di cipollari. Fino a qualche anno fa veniva ancora coltivata la vera cipolla di Suasa, una cipolla dalle tunche rosacee e di sapore dolce. Nel corso del tempo questo seme ha perso un pò delle sue caratteristiche essendosi mescolato con altri semi ed essa ora presenta sempre un sapore dolce ma il bulbo può essere abbastanza piccolo, dorato, leggermente allungato oppure di grandi dimensioni, compatto, con foglie esterne di colore rosso-dorato.
La coltivazione della cipolla nel corso del tempo non ha avuto grosse modifiche ed ancora oggi avviene manualmente, tranne che per la preparazione del terreno, dove le vanghe sono state sostituite da motozappe e piccoli trattori.
Una volta raccolta viene lasciata per qualche giorno a stagionare al sole e poi posta in casse di plastica o di legno e conservata in trecce di 30-40 bulbi in locali freschi, aerati e al buio per un periodo variabile fino a qualche mese, in funzione delle necessità del mercato.
Ogni anno l'associazione turistica ProSuasa organizzata a Castelleone di Suasa la tradizionale Festa della Cipolla, dove si cerca di diffondere questa specialità locale mediante ricette più o meno tradizionali come le classiche cipolle fritte o in agrodolce e la più strana marmellata alla cipolla o il liquore alla cipolla.