Il ciarimbolo, noto anche come ciaringolo, buzzicco e ciambudeo, è un salume di antica tradizione tipico dell'intero territorio regionale, in particolare nella valle dell'Esino, in provincia di Ancona, e nell'alto maceratese. Le budella che avanzano dopo aver insaccato salami, salsicce e cotechini, vengono rivoltate, lavate con acqua e aceto, lasciate a mollo per una notte e bollite con aceto, alloro, un pizzico di basilico e un pezzetto di buccia di arancia. Si scolano, si condiscono con aglio, pepe, sale, semi di finocchio e si mettono a seccare vicino al fuoco per almeno tre giorni. Poi sono pronte per il consumo.
Il ciarimbolo viene prodotto solo nei mesi invernali e quasi esclusivamente per autoconsumo.
Si presenta come una serie di sacchetti o nastri irregolari, croccanti, fragili se essiccati, di colore da bianco a paglierino a nocciola e viene consumato grigliato, accompagnato da pane tostato.