Casizolu

Detto anche peretta per la sua forma, il casizolu è uno dei pochi formaggi di vacca a pasta filata tipico della Sardegna ed in particolare dei comuni in provincia di Oristano situati nel comprensorio della Comunità Montana del Montiferru.
Viene prodotto prevalentemente dalle donne del luogo con latte di vacche di razza sarda-modicana.
Il latte viene lavorato appena munto impastando la cagliata nell'acqua bollente per modellare la tipica forma di pera panciuta: è un lavoro lungo, di fatica e pazienza, che rovina le mani.

Quando è ben modellato il casizolu viene prima accoccolato su un canovaccio o in un cesto di crusca, perché non si rovini la forma; dopo due o tre giorni viene appeso al soffitto e infine lo si sistema in cantina.
In tal modo si ottiene un formaggio a pasta filata, dalla crosta liscia giallo-paglierino, che quando è più stagionato tende all'ocra. La pasta è gialla leggermente elastica con un'occhiatura omogenea.
All'olfatto ricorda una certa burrosità unita ad profumi vegetali; a stagionatura avanzata diventa più intenso.

Suggerimenti

Per il casizolu è stato istituito un Presidio Slow Food sostenuto dal Gal Montiferru Barigadu Sinis. I produttori del Presidio sono stati riuniti in un'associazione e hanno un disciplinare di produzione che garantisce tutta la filiera.

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