Villacidro, comune della provincia del Medio Campidano, è famosa fin dal 1800 per la tradizionale e spesso furtiva arte della distillazione. Di particolare rilievo è la Fabbrica dei liquori Murgia a cui si deve l'invenzione intorno al 1880 di uno degli emblemi liquoristici della Sardegna, vincitore di innumerevoli premi specialistici nelle esposizioni europee: il Villacidro Murgia. E' un liquore a 40°C, semidolce, che nasce come elaborazione di acquaviti purissime. Può essere sia nella versione Bianco, incolore, trasparente e al gusto di anice, che Giallo, di colore giallo oro intenso, trasparente e aromatizzato allo zafferano. La sua ricetta è giunta alla quinta generazione della famiglia che ne custodisce il segreto e ne cura sapientemente la produzione.
Tutt'oggi nelle abitazioni delle famiglie del luogo non manca una bottiglia del tipico liquore da servire liscio o da utilizzare per profumare dolci e macedonie.
In particolare il Villacidro Bianco è ottimo sulle pere e per chi si alza all'alba in inverno è tradizione nel caffè. Le cuoche di casa Murgia lo utilizzano in sostituzione del finocchietto selvatico nelle grandi e corpose pietanze invernali: pecora in cappotto, fave e lardo.
Il Villacidro Giallo è un classico per aromatizzare la ricotta, le sebadas col miele, le macedonie di frutta e yogurt, la fetta di ananas o di arancio. Inoltre è ottimo per cocktails basso-medio alcolici e ingrediente tradizionale di tutta la gamma dei dolci tipici della Sardegna, come le zippulas, le pabassinas, le candelaus, gli anicini e i pistoccus.