Tiella di Gaeta

La tiella è un tipico piatto marinaro di Gaeta (Latina), il cui nome deriva probabilmente dalla teglia in cui veniva preparata. Ha origini popolari: permetteva a contadini e pescatori gaetani di avere un pasto completo che si conservava anche per alcuni giorni.
Consiste in una pizza rustica di forma circolare il cui ripieno, oltre alle famose olive di Gaeta, può contenere pesce (come alici e/o sarde, polpo e calamari) e verdure; ricotta o formaggi (come ad esempio la marzolina) e verdure; oppure pomodoro e cipolla.

La cucina tradizionale prevede che venga cotta in forno, dentro speciali teglie circolari, a 180 - 200°C per 45 minuti.
Per assaporarne al meglio la morbidezza e la compattezza, va mangiata con le mani, tagliata a spicchi, lasciando che l'olio coli sulle dita.
La tiella è una pietanza povera, dimenticata nel periodo del boom economico perché ricordava miseria ed arretratezza.
Oggi rappresenta invece una specialità apprezzata e ricercata sia dai turisti che dagli abitanti dei paesi vicini.
Negli ultimi anni l'associazione Gaetavola sta cercando di recuperare, con successo, le tradizioni culturali ed enogastronomiche della sua terra: oltre ad organizzare manifestazioni gastronomiche sui prodotti tipici, è riuscita a far otterene alla tiella il marchio Denominazione Comunale d'Origine De.Co., attribuitole dal Comune di Gaeta nel 2005.

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