La Ricotta affumicata di Mammola ha una caratteristica forma cilindrica lunga circa 30 cm con diametro 6 cm e testa ingrossata a forma di fungo, come simbolo di fertilità. Viene prodotta nel Territorio dei Comuni della Comunità Montana Limina da aziende zootecniche a conduzione familiare che utilizzano latte di capra di razza indigena e tecniche molto antiche ed artigianali.
La ricotta viene commercializzata direttamente dalle aziende zootecniche nel comprensorio di Mammola.
Anticamente molti pastori che abitavano nelle zone montane distanti dai centri abitati, conservavano le ricotte fresche con la tecnica dell’affumicatura e una volta a settimana le portavano al mercato per la vendita. Tale tecnica si è protratta sino ai giorni nostri e grazie alle abili mani dei casari si ottiene un caprino locale con un sapore particolarissimo di formaggio fresco, salato e moderatamente affumicato.
La consistenza è morbida e vellutata, con un gradevole aroma affumicato. Il colore varia dal rosa scuro al dorato all’esterno, e bianco all’interno.
Una tradizione molto usata è quella di regalare la ricotta: molti emigrati al rientro delle ferie la offrono agli amici e ne fanno consumo personale, per lungo tempo infatti il prodotto si conserva bene sottovuoto in frigo.
La Ricotta affumicata di Mammola si accompagna perfettamente negli antipasti tipici calabresi, grattugiata sulle paste caserecce, come fine pasto sia da sola che con un misto di altri formaggi sempre accompagnata con vino rosso.
Ogni anno a Mammola la domenica successiva all’8 dicembre si svolge La Festa dei Sapori, dove è possibile degustare la Ricotta affumicata fatta dai pastori e altre pietanze tipiche dagli antichi sapori ormai dimenticati.