Nelle tavole natalizie genovesi, e liguri in genere, non può mancare come completamento del tradizionale pasto il Pandolce Genovese, dolce pagnotta circolare farcita di pinoli, uvetta, canditi a pezzetti, finocchietto, pistacchi frantumati. E' un dolce di antica tradizione con origini arabe che i mercanti genovesi conobbero durante i loro viaggi e portarono a casa dove, nei secoli, fu variato ed arricchito.
Un tempo era d'obbligo confezionarlo in casa, mentre oggi viene generalmente acquistato direttamente dal fornaio, soprattutto per la difficoltà ad ottenere un buon risultato ove non si possieda abbastanza esperienza in fatto di lievitazione: è infatti quest'ultima il segreto di un buon esito, oltre che l'abbondanza di uvetta, canditi, pistacchi e pinoli.
Per tradizione è compito del più giovane della famiglia portare il pandolce in tavola al termine del pranzo natalizio, decorato con un rametto di alloro. Mentre al componente più anziano spetta il compito di tagliarlo: una fetta viene tenuta per i poveri ed una gelosamente conservata per il giorno di San Biagio da mangiucchiare per proteggersi la gola.