farina - 500 gr
sale - un pizzico
uovo - 1
acqua - q.b.
nana (anitra) già pronta per la cottura (fiammeggiata, fatta a pezzi, lavata e ben scolata) - 1
costa di sedano - 1
carota - 1
cipolla - 1
salvia - 2 foglie
olio - 2 cucchiai
pomodoro - 500 gr
sale e pepe (o peperoncino)
vino bianco
acqua - q.b.
Intridere bene la farina (alla quale avremo aggiunto un pizzico di sale) con l'uovo e l'acqua necessaria a fare un pane omogeneo bello liscio, lasciar riposare, quindi formare una grande pizza, tagliarla a strisce e con le mani formare degli gnocchi di forma allungata e grossolani.
A fine lavoro passarli in acqua salata e a bollore, toglierli dopo cinque minuti di bollitura, condirli con abbondante salsa e pecorino grattato. Per la salsa: preparare un battuto con le interiora del pennuto e gli ingredienti dell'orto sopra descritti, passarli al tegame con olio e lasciar soffriggere fino ad ottenere il biondo desiderato, unire la carne e appena rosolata bagnare con vino; lasciar evaporare, aggiungere il pomodoro e l'acqua occorrente per la cottura, aggiustare di sale e pepe o peperoncino e lasciar cuocere per almeno due ore. Servire saltando la pasta (pici) con la salsa e con la carne a parte.
Ricetta: www.massamarittima.info
Foto: www.toscanaoccasioni.com