COSA SONO GLI SCIATT
Gli sciatt, piatto tipico della Valtellina, sono frittelle croccanti di grano saraceno farcite con formaggio locale, solitamente servite con insalatina di stagione.
QUAL È LA LORO ORIGINE
Il loro nome significa nel dialetto valtellinese rospi, per via dalla gobba creata dal ripieno, che li rende somiglianti a tali animali.
Originariamente, gli sciatt erano tipici del solo paese di Teglio, ma oggi vengono considerati una specialità dell'intera valle.
COME SI FANNO E CUCINANO
Si ricavano da un impasto di farina bianca e di grano saraceno con sale, grappa (che serve alla lievitazione) e acqua. Si mescola per ottenere una pastella morbida, usando un cucchiaio di legno. Si sbatte con vigore la pasta per circa un quarto d'ora e poi si lascia lievitare da due a quattro ore. Si taglia a dadini del formaggio locale grasso o, in mancanza, della fontina. In una teglia, possibilmente di ferro, si porta a ebollizione dell'olio di oliva (meglio strutto) nel quale si versa a cucchiaiate l'impasto preparato, con un dado di formaggio per ogni cucchiaio. Quando gli sciatt così preparati si indorano, si scolano e si servono con l'insalata verde.
CURIOSITÀ
Gli sciatt tradizionalmente venivano consumati la mattina a colazione, assieme a un bicchiere di latte fresco, o nel pomeriggio per merenda.
In generale sono una pietanza molto flessibile, ottima sia come antipasto che come primo piatto, oppure come secondo accompagnati da un'insalata di stagione e da un vino rosso della Valtellina non troppo invecchiato.