
funghi porcini freschi o altri tipi di funghi delle montagne di Mammola - 500 gr
farina - 120 gr
aglio - 4 spicchi
acqua
olio d’oliva
peperoncino
prezzemolo
sale
I funghi porcini o altre varietà, vanno puliti e tagliati a fette o a pezzetti possibilmente della stessa dimensione e lavati (“sciacquare”) con acqua calda. Dopo preparare in una bacinella la farina con acqua e mescolare al fine di realizzare una pastella piuttosto morbida, aggiungere l’aglio e il prezzemolo tritati, il peperoncino a pezzetti, i funghi, il sale e mescolare bene l’impasto.
Dopo versate a cucchiaiate la pastella in una padella con abbondante olio caldo, facendo friggere le frittelle su entrambi i lati fino alla doratura.
Dopo si tolgono e si mettono su carta assorbente da cucina in un vassoio e si servirono calde.
Sono servite negli antipasti, come contorno o secondo piatto, si accompagnano con vino rosso locale.
Le Frittelle di funghi alla mammolese è un piatto molto diffuso, semplice e gustoso della rinomata cucina di Mammola, territorio del Parco Nazionale dell’Aspromonte, si prepara in particolare nel periodo della raccolta dei funghi.
Il sapore viene determinato dai vari tipi di funghi, dall’impasto e dalle giuste quantità degli aromi naturali, che esaltano il gusto.
Ancora oggi la rinomata cucina mammolese, offre numerosi e svariati piatti che si tramandano da generazioni.
Si ringrazia per il materiale fornitoci (testo e foto) Gino Larosa della Comunità Montana della Limina (Mammola - Reggio Calabria).