Il formaggio Piave è il più importante formaggio tipico bellunese, nato dalla tradizione lattiero casearia della terra attraversata in tutta la sua lunghezza dall’antico fiume e nella quale viene raccolto il latte destinato alla sua produzione. Di questa terra il formaggio Piave racchiude infatti il sapore intenso e corposo che cresce con l’avanzare della stagionatura, conservando nel gusto una nota particolare che lo rende assolutamente unico.
Viene utilizzato esclusivamente latte proveniente esclusivamente dalle stalle della provincia di Belluno, dove la razza bovina tradizionale è rappresentata dalla Bruna, piuttosto rustica e solida, adatta ad un ambiente impervio come quello di montagna.
Il Pieve è un formaggio di forma cilindrica, a pasta cotta, duro e stagionato. E' presente in tre tipologie che si differenziano per la durata della stagionatura:
- Fresco, con stagionatura dai 20 ai 60 giorni
- Mezzano, con stagionatura dai 61 ai 120 giorni
- Vecchio, con stagionatura oltre i 120 giorni.
La crosta è tenera e chiara nella tipologia fresco, mentre aumenta di spessore e consistenza con l’avanzare della stagionatura, diventando dura e di una colorazione tendente al marrone nella tipologia vecchio.
La pasta si presenta bianca nella tipologia fresco e diventa color paglierino nelle stagionature più avanzate; l’occhiatura è assente e la consistenza della pasta arriva fino ad una leggera e caratteristica sfogliatura nella tipologia Vecchio.
Il formaggio Piave è il simbolo della cucina povera della montagna bellunese: oggi come un tempo viene consumato sia come formaggio da tavola che come ingrediente base di ricette tradizionali quali il formai frit, cioè il formaggio fritto accompagnato alla polenta e ai crauti. Per il sapore e le caratteristiche della pasta a dieci/dodici mesi di stagionatura il Piave è molto apprezzato anche come formaggio da grattugia, per arricchire di gusto i piatti tipici della cucina nazionale.