
I Minni di Virgini (seni di vergini), detti anche paste delle Vergini, sono un particolare dolce della tradizione siciliana ormai quasi in disuso ed originario di Sambuca di Sicilia, comune della provincia di Agrigento. La storia narra che l'invenzione di tale dolce sia dovuta a Suor Virginia Casale di Rocca Menna del collegio di Maria. Nel 1725 a Sambuca di Sicilia in occasione del matrimonio dell'unico figlio di una nobile famiglia (famiglia Beccadelli) venne commissionato alla suora la realizzazione di un dolce particolare ed assolutamente innovativo.
Ella creò una pasta che rassomigliava il paesaggio che mirava dalla finestra della sua stanza, ovvero delle colline, il cui ripieno doveva contenere la dolcezza di quella terra. Così facendo ottenne un dolce a forma collinare (forma del seno) con ripieno di crema di ricotta, cioccolato e zuccata, e ricoperto con glassa di zucchero.
Questa prelibatezza siciliana viene citata ne "Il Gattopardo" di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, come le impudiche "paste delle Vergini".
Attualmente i Minni di Virgini vengono prodotte esclusivamente in alcune pasticcerie sambucesi.