E' un piatto tradizionale non solo di Trapani, ma diffuso anche nella parte occidentale dell'Isola, derivante dalla vicinanza con i paesi Nord Africani e comunque dal fare parte di un'area Mediterranea dove confluiscono più culture e tradizioni enogastronomiche.
Il Cous Cous deriva anche da una leggenda biblica che vede protagonisti il re Salomone e la regina di Saba. La leggenda narra che re Salomone, innamoratosi perdutamente della regina di Saba, passasse le notti insonni, smaniando e deperendo a vista d'occhio. Il medico di corte, interpellato, gli preparò un sapiente impasto di semola di grano duro, insaporito da alcune essenze vegetali. Il re, ripreso vigore, poté finalmente regnare in pace.
Nacque così il cous cous, o almeno, così racconta la leggenda dove compaiono due delle parole chiave che fanno di questo piatto qualcosa di più che un semplice soggetto gastronomico: amore e pace.
Nella secondà metà di Settembre in Sicilia, a San Vito Lo Capo (Trapani), ha luogo da anni la nota manifestazione in onore di questo cibo: COUS COUS FEST con molti paesi del mondo arabo e Nord Africano che gareggiano per offrire a una giuria competente il migliore e più originale ricetta di cous cous. Gli assaggi sono disponibili anche per i visitatori della manifestazione.
Benché sia a base di pesce, è una preparazione che richiede un vino "robusto"; eccellente un bianco di Alcamo, ma un ottimo accostamento è possibile anche con un buon Cirò Rosato, o un rosso leggero di buon corpo (Sangiovese di Toscana, Baoujolais Nouveaeu).