San Michele Salentino, comune in provincia di Brindisi nell'Altosalento, è conosciuto come il paese del fico mandorlato al quale dedica una sagra paesana alla fine di agosto - inizi di settembre.
Per ottenere i fichi mandorlati si tagliano i frutti a metà, si lasciano essiccare al sole su graticci di canne, le sciaje, si uniscono a coppia formando un otto inserendo all'interno una mandorla secca tostata e semi di finocchio e quindi si infornano.
Vengono chiamati dialettalmente fichi maritati per l'unione a due a due dei frutti e un tempo rappresentavano le caramelle per i bambini altosalentini dell'epoca.
Nel 2005 l'amministrazione comunale ha certificato il "Fico mandorlato" con il marchio De.co. (Denominazione comunale di origine) in attesa del riconoscimento come Prodotto Tipico da parte della Regione Puglia.
Nel settembre 2006 il comune di San Michele Salentino si è gemellato con Carmignano, comune pratese col quale condividono la produzione di fichi secchi.