Strangolapreti

Gli strangolapreti sono un piatto tradizionale della cucina trentina dell'epoca del Concilio di Trento. Derivano dagli strozzapreti (piatto d'origine toscana), modificati in quanto, secondo la tradizione locale, erano il piatto preferito dei Prelati durante il Concilio di Trento.
Consistono in gnocchi verdi ottenuti impastando del pane raffermo, latte, spinaci (oppure erbette, ortiche, bietole o coste), uova, grana trentino, farina bianca, cipolla, sale, pepe, noce moscata, confezionati a forma di pallina, di cucchiaio, di gnocco o altro e cotti in acqua calda salata.

Rispetto alla ricetta antica, quella odierna prevede il latte in modo da ammorbidire l'impasto e rendere gli gnocchetti più soffici e meno strozzanti.
Una volta preparati vengono conditi con burro insaporito talvolta con cipolla tagliata a pezzi grossi (che si butta prima di servire) oppure con salvia.
Il vino consigliato come abbinamento a questo primo piatto è un Riesling Renano dei Colli Orientali o una Lugana dell'annata.

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