Fin dal 1600-1700 nelle famiglie contadine del potentino era tradizione per Natale preparare il Piccilatiedd', una sorta di panettone con le mandorle. Durante la sua preparazione, intorno alla madia, le donne si affaccendavano ad affiorare la farina e a ridurla in pasta. Le fanciulle assistevano alle fasi di preparazione dei Piccilatiedd' i quali appena cotti venivano assaporati dai bambini ansiosi e dalle cuoche.
La notte della Vigilia era il capo famiglia che, dopo aver recitato insieme agli altri preghiere di ringraziamento, affettava il Piccilatiedd' e ciò diventava per i grandi e i piccoli una sorta di cerimonia natalizia in attesa del grande evento, la nascita di Gesù.
Ancora oggi le tavole natalizie lucane accolgono per festeggiare la Natività il caratteristico Piccilatiedd', a memoria delle tradizioni locali sia gastronomiche che religiose.
