Comunità Montana Limina
Formaggio Caprino della Limina

Nelle zone montane e collinari del Monte Limina capre di varie razze indigene raggruppate in mandrie vengono condotte giornalmente in pascoli col sistema brado dove, grazie alla grande varietà di erbe, producono un latte di alta qualità dal quale si ottengono ottimi formaggi caprini caratterizzati da un aroma particolare, un sapore forte e piccantino che varia a seconda del periodo di produzione.

Il caprino è considerato il più antico dei formaggi e per tradizione viene usato dai pastori per pagare il fitto dei pascoli. Viene prodotto tutto l’anno, in particolare da dicembre a giugno, ed è molto richiesto sul mercato dove la commercializzazione viene fatta direttamente dai produttori e nei negozi locali. Negli ultimi anni alcuni allevatori del luogo hanno sostituito le capre con mucche da latte, perché più redditizie: ciò ha diminuito la produzione del formaggio tanto da risultare difficile soddisfare le richieste dei consumatori.
Il caprino deve essere conservato per circa 8-12 mesi per la stagionatura nelle cantine dove viene curato esternamente con un’emulsione di olio d’oliva e un pò di aceto. Qualche volta si aggiunge un pò di pepe rosso macinato. Può capitare che durante la stagionatura alcune forme, per effetto di particolare fermentazione sviluppino internamente piccoli vermi che conferiscono al formaggio un gusto del tutto particolare che lo rendono ricercato da tanti estimatori.

Il caprino è caratterizzato da un colore giallo chiaro all'esterno e bianco all’interno. La forma, rotonda e del peso di 1 o 2 chili, può essere consumata fresca o stagionata da 8 a 12 mesi. Se fresco il sapore sarà leggero; se stagionato sarà forte e piccante da gustare a fine pasto accompagnato con vini locali o calabresi.
Molti piatti tipici della gastronomia calabrese, tra cui le melanzane ripiene, le paste caserecce, polpette, frittate e ripieni in genere, contemplano il formaggio Caprino della Limina tra i vari ingredienti.

Suggerimenti

Si ringrazia per il materiale fornitoci (testo e foto) Gino Larosa della Comunità Montana della Limina (Mammola - Reggio Calabria).