Un saporito minestrone di fagioli e patate arricchito con carne di maiale affumicato caratteristico della città di Trieste è la jota. Come per altri piatti della cucina triestina, la ricetta di questa zuppa ha subito le influenze austriache, ungheresi, ebraiche, slave e orientali, soprattutto per il largo uso di spezie e aromi.
A differenza di quella friulana, che usa la brovada, ovvero rape grattugiate e inacidite nella vinaccia, la jota triestina è preparata con i crauti. Brovada e crauti delineano nettamente due culture: quella del vino, da sempre prodotto in Friuli, e quella dei crauti, tipicamente tedeschi.
La jota viene generalmente servita calda accompagnata da crostini di pane.
Si accompagna bene sia con una buona birra che con un vino rosso corposo come il Terrano e Refosco, vini tipici del Carso e dell'Istria.
Come per i crauti, questa zuppa diventa più buona il giorno dopo.
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