
farina di roveja
acqua
cipolle
pecorino
olio extravergine di oliva
La procedura per la preparazione della farecchiata è la stessa della polenta di mais quindi la farina di roveja viene sciolta lentamente nell’acqua prima che questa arrivi ad ebollizione per poi essere cotta per circa un’ora. Il condimento tradizionale è molto povero e viene fatto con cipolle appassite nel lardo o acciughe ed aglio.
Uniche aggiunte a questa preparazione, necessarie ad aumentare un po’ il sapore ed il valore nutrizionale del piatto, sono costituite dal pecorino grattugiato e un filo di olio cosparsi sulla la polenta.
Oggi sono possibili diverse varianti costituite tutte da condimenti più ricchi, come carne di maiale, agnello, pomodoro, ecc.
Questa polenta può essere consumata anche il giorno dopo, a fette, arrostita sulla brace, in forno o in padella.
Fonte: www.slowfoodcorridonia.it