Valle Bronda e Valle Po
Ramassin (susino damaschino) del Saluzzese

I ramassin sono piccole susine blu-violette conosciute in Piemonte anche col nome di dalmasin o darmasin, che trovano il loro habitat naturale in Valle Bronda e Valle Po, nella zona collinare del saluzzese in provincia di Cuneo. Qui il microclima particolare e i terreni collinari al di sopra dei 500 metri di altitudine, straordinariamente vocati, garantiscono ogni anno un raccolto eccellente. Nelle altre regioni italiane sono pressoché sconosciute e il loro nome è il termine dialettale della susina damaschina, pianta originaria della città siriana di Damasco.
Il ramassin è una specie molto rustica che richiede poche cure e si mostra poco esigente anche in termini di difesa fitosanitaria. La raccolta dei frutti avviene da metà giugno a metà agosto: i ramassin vengono presi dal terreno, solo dopo la loro completa maturazione. Hanno un periodo di conservazione molto breve e durante il resto dell’anno possono essere consumati solo come trasformato in confetture, liquori o sciroppi.

Ci sono quattro diversi ceppi di ramassin:
- il precoce, a maturazione anticipata di circa 8-10 giorni rispetto agli altri;
- il viola, di colore viola scuro e con buccia vellutata, diffuso in una fascia altimetrica intermedia delle colline saluzzesi e della Valle Bronda;
- il rosso, presente nella pianura e nella fascia altimetrica più elevata dell'areale;
- il giallo, particolarmente gradito per la sua dolcezza e diffuso principalmente in pianura.
La polpa del ramassin è morbida e carnosa, la buccia è sottile come una pellicola, il profumo è intenso e pervade tutti i frutteti, e il sapore è dolcissimo: è un frutto delizioso e unico che allieta anche i palati più esigenti.
Nel 2006 è stato costituito da alcuni produttori il Consorzio di promozione e valorizzazione del Ramassin del Monviso - Valle Bronda che assieme al Presidio Slow Food, sostenuto da Ortofruit Italia, il Comune di Castellar, il Comune di Pagno e il Comune di Brondello, cercano di diffondere il consumo di questo frutto, conosciuto solo localmente, anche sotto forma di confetture, liquori e conserve tradizionali che danno ottimi risultati.

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