Lago Trasimeno
Persico reale del Trasimeno

Il persico reale del Trasimeno (perca fluviatilis) è fra i più conosciuti pesci di lago, tanto che già gli antichi Romani apprezzavano la sua carne, molto delicata, soda e magra.
In dialetto viene chiamato anche trotta o salmerino ed è caratterizzato da un corpo ovaliforme, compresso lateralmente con dorso arcuato e margine superiore dell’opercolo terminante a punta.
E' munito di una robusta spina e il corpo è ricoperto da squame piccole e dentellate. Il dorso è verdastro-bruno, mentre il ventre è argenteo con strisce verticali scure sui fianchi. La lunghezza media si aggira intorno ai 18-20 cm, ma alcuni esemplari possono raggiungere la lunghezza massima di 45 cm.

Il persico reale del Trasimeno ha abitudini gregarie, vive in branchi e si nutre di invertebrati e piccoli pesci come i latterini e le arborelle. Le tecniche di pesca sono il tofone con ali e tramaglio.
Le sue carni pregiate vengono generalmente usate per preparare spiedini, fritture, paste e risotti. Molto apprezzato anche se cucinato lesso e in alcune località umbre viene tradizionalmente consumato cotto alla brace, quasi bruciato, tant’è che il piatto è conosciuto come carbonetto.

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