Il Monte Veronese è uno dei più importanti formaggi di montagna del panorama gastronomico italiano. Ha origini antiche e una collocazione territoriale precisa, la regione montuosa della Lessina situata a nord di Verona. In questa zona, ricca di pascoli rigogliosi con lungo periodo vegetativo favoriti dall'esposizione solare, sin dal Duecento si è sviluppato l'allevamento del bestiame e con esso la produzione del formaggio portata da un gruppo di Cimbri provenienti dall'altopiano di Asiago.
La tradizione casearia che si lega ai giorni nostri si è sviluppata a partire dal Seicento, con una produzione di formaggi vaccini ottenuti da latte scremato unito a quello di più mungiture (monte), che prendeva il nome de pi monte.
Da qui deriva la denominazione "Monte Veronese", che dal 1996 ha ottenuto la certificazione D.O.P..
Il Monte Veronese viene prodotto in due tipologie che si distinguono per la lunghezze del periodo di invecchiamento. Un formaggio più fresco con stagionatura minima d 25 giorni ma preferibile di 30 o 40 (periodo nel quale raggiunge le caratteristiche organolettiche migliori). Una tipologia detta d'allevo prodotta con latte parzialmente scremato con stagionatura minima di 90 giorni, se da tavola, protratta anche per 6 mesi e fino a 2 anni per lo stravecchio da grattugiare.
Il Monte Veronese d’allevo è quello più vicino alla tradizione dei Monti Lessini.
Alla base della produzione di qualità caratteristica di questo formaggio è il latte prodotto dalle malghe sparse in questa regione a nord di Verona.
Poco valorizzate e sostenute sono andate pian piano scomparendo, e con esse anche la peculiarità del formaggio, prodotto con latte di stalla mischiato a quello dei pascoli lessini.
Per contrastare questa tendenza e recuperare questa preziosa tradizione montanara è stato istituito un Presidio Slow Food sostenuto dalla Regione Veneto da Veneto Agricoltura.
Oltre a questo, un Consorzio di tutela appositamente istituito ha riunito medie e piccole realtà del territorio permettendo di continuare la produzione del Monte Veronese d'allevo con latte di Malga (caratteristico il marchio "M" a fuoco sullo scalzo).
Il Monte Veronese d'allevo può essere gustato a fine pasto accompagnato a rossi della Doc Breganze, a un Valpolicella o, se molto vecchio e gustoso, a un Recioto di Soave o ad un Amarone.