
La cotognata, marmellata in cubetti ricoperti di zucchero, deve il suo nome alle mele cotogne e dunque è dolce tipico delle zone di produzione del frutto. I codognesi ne attribuiscono l'origine al proprio territorio dove, in passato, la coltivazione del melo era ampia: proprio il cotogno, con una lupa, è il simbolo della città.
Agli inizi del secolo, ai primi di ottobre, in tempo di raccolto, la mela con lo zucchero e il gelificante venivano amalgamati e cotti in ampi paioli di rame.
Oggi si usano caldaie in acciaio, ma la produzione resta artigianale. I fratelli Cornali, ad esempio, assicurano la produzione al 100% con mele cotogne non trattate, ridotte a purea insieme alla buccia per mantenerne integre le proprietà organolettiche.
I pasticcieri codognesi ne consigliano la degustazione, oltre che a fine pasto o col tè, abbinata alla raspadura.
Testi tratti da: L. De Benedetti, "Dolci & golosità", in "A tavola nel Lodigiano" Storia, cronaca e attualità del prodotto tipico (a cura di Angelo Stroppa), Franco Angeli, Milano 2002, pp. 73,74,75,76,77.