
A Castellammare di Stabia, comune vesuviano adagiato sulla parte sud-orientale del golfo di Napoli, dal 1848 vengono prodotti dei particolari biscotti dalla forma di sigaro ed apprezzati ovunque per la fragranza e l'inconfondibile sapore. Furono inventati dalla Casa produttrice Riccardi, e nel 1941 l'ultima rappresentante ufficiale fu la signora Concetta.
Alla morte di Concetta la produzione del Biscotto di Castellammare, fu dapprima continuata dal nipote, Mariano Carrese, per poi essere ceduta in licenza d'uso all'erede Gianluca Terracciano, fra gli attuali detentori del marchio Premiata fabbrica di biscotti A. Riccardi di Mariano Carrese.
I biscotti di Castellammare son fatti con farina, zucchero ed aromi naturali. Oggi si trovano già confezionati e vengono venduti soprattutto d’estate sulle strade del litorale campano, insieme ai tarallini ricoperti di zucchero, altra specialità tipica stabiese.