La liquirizia, pianta della famiglia delle leguminose conosciuta nel mondo euroasiatico sin
dall’epoca delle antiche civiltà mesopotamiche, è presente in molti paesi, come l’Italia, la
Grecia, la Turchia, l’Afghanistan, l’Iran e la Mongolia, e quella calabrese è tra le più
apprezzate.
L'area storica di produzione e di consumo della liquirizia è la zona costiera della Calabria e
in particolare l'area situata nei comuni di Rossano e Corigliano Calabro, nella
provincia di Cosenza dove essa cresce spontaneamente grazie alle condizioni pedoclimatiche
esistenti.
Il suo sfruttamento commerciale risale al Cinquecento e i primi stabilimenti di trasformazione
furono creati verso la metà del Settecento.
Dalla liquirizia si ricava un succo dalle molteplici proprietà, digestive, disintossicanti,
emollienti, antisettiche, largamente usato in erboristeria, nell’industria farmaceutica e per la
produzione di liquori e di dolci.
A Rossano Calabro, in provincia di Cosenza, è presente l'unico museo italiano dedicato alla
liquirizia, dove vengono esposti gli attrezzi utilizzati nella lavorazione , nella
commercializzazione, e nell'estrazione della radice da cui si ricava la liquirizia, oltre ad
abiti, oggetti, manoscritti legati alla famiglia Amarelli, impegnata da circa 4 secoli nella
produzione della celebre liquirizia omonima.
- www.atlanteparchi.it
- www.museodellaliquirizia.it
- it.wikipedia.org
- www.calabriatours.org