Val di Catania
Fico d'India di Val di Catania

Il fico d'India, prodotto tipico siciliano, trova il suo habitat naturale sull'alta collina di Val di Catania, irrigua e con terreni di medio impasto. Il frutto, che può essere a polpa rossa, gialla, o bruna, è caratterizzato da un bacca composta al 68% di sostanza e al 32% da una buccia con spine di forte valore nutritivo. La pianta venne introdotto in Sicilia dopo la scoperta dell'America e il suo nome trae origine dal fatto che Colombo, quando sbarcò nel nuovo continente, ritenne di essere sbarcato in India.

Il fico si ambientò benissimo in Italia e soprattutto in Sicilia dove è presente in maniera selvatica oppure coltivato. La coltivazione del fico d'India è diffusa e semplice da realizzare perché attecchisce facilmente e non richiede particolari cure. Resiste al caldo e alla siccità e si moltiplica usando le pale di circa 2 anni di età che si staccano dalla pianta madre.
Oltre ad essere consumato semplicemente come frutto, viene utilizzato anche nella produzione di liquori o dolci tipici siciliani, come il Buccellato.
E' comune trovare in estate bancarelle che li servono freschi e già sbucciati: ottimo rimedio al caldo e all'arsura.
A Militello Val di Catania (Catania) dall'11 al 13 Ottobre si svolge la Sagra della mostarda e del fico d'India. Negli stands dei produttori vengono offerti i fichi d'India e viene servita la mostarda nelle tipiche ciotole di terracotta. La sera è caratterizzata da spettacoli musicali e da conferenze a tema. La sagra si conclude con la sfilata delle Bande Musicali e dei tradizionali "carretti siciliani".

Suggerimenti

Per sbucciare il fico d'India si devono tagliare le su estremità tenendo il frutto con una forchetta;
successivamente, si pratica un taglio longitudinale, si solleva la buccia con la lama di un coltello e la si separa delicatamente dal frutto.

Link Fonti Documenti